INDIPENDENTEMENTE dalle motivazioni di una o dell'altra parte e di qualsiasi considerazioni circa il proliferare del vairus e di ciò che ne consegua, vorrei sommessamente far notare la "coerenza di alcuni Governi" rispetto ad altri.

I ns. amati politici dovrebbero imparare ( forse è già tardi ? ) dalla civile e democratica Australia come difendere i patri confini.cisco60 ha scritto: ↑16/01/2022, 19:57https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... e/6457689/
INDIPENDENTEMENTE dalle motivazioni di una o dell'altra parte e di qualsiasi considerazioni circa il proliferare del vairus e di ciò che ne consegua, vorrei sommessamente far notare la "coerenza di alcuni Governi" rispetto ad altri.
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Ecco i patri confini, bisogna scavare trincee e muri da difendere con il moschetto imbracciato. affinché il sacro suolo patrio non venga calpestato e essere vigili, perché taci che il nemico ti ascoltaennebi ha scritto: ↑17/01/2022, 14:11I ns. amati politici dovrebbero imparare ( forse è già tardi ? ) dalla civile e democratica Australia come difendere i patri confini.cisco60 ha scritto: ↑16/01/2022, 19:57https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... e/6457689/
INDIPENDENTEMENTE dalle motivazioni di una o dell'altra parte e di qualsiasi considerazioni circa il proliferare del vairus e di ciò che ne consegua, vorrei sommessamente far notare la "coerenza di alcuni Governi" rispetto ad altri.
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Gente seria,non pagliacci buonisti...ennebi ha scritto: ↑17/01/2022, 14:11I ns. amati politici dovrebbero imparare ( forse è già tardi ? ) dalla civile e democratica Australia come difendere i patri confini.cisco60 ha scritto: ↑16/01/2022, 19:57https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... e/6457689/
INDIPENDENTEMENTE dalle motivazioni di una o dell'altra parte e di qualsiasi considerazioni circa il proliferare del vairus e di ciò che ne consegua, vorrei sommessamente far notare la "coerenza di alcuni Governi" rispetto ad altri.
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Ma non c'è bisogno nè di muri nè di trincee : facciamo come la democratica e civile Australia. Tutti i clandestini che arrivano sulle loro coste vengono trasferiti in un'isola , poi se hai delle motivazioni valide ti concedono l'ingresso, in caso contrario ritorno al paesello.Alex39 ha scritto: ↑17/01/2022, 14:59Ecco i patri confini, bisogna scavare trincee e muri da difendere con il moschetto imbracciato. affinché il sacro suolo patrio non venga calpestato e essere vigili, perché taci che il nemico ti ascoltaennebi ha scritto: ↑17/01/2022, 14:11I ns. amati politici dovrebbero imparare ( forse è già tardi ? ) dalla civile e democratica Australia come difendere i patri confini.cisco60 ha scritto: ↑16/01/2022, 19:57https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/0 ... e/6457689/
INDIPENDENTEMENTE dalle motivazioni di una o dell'altra parte e di qualsiasi considerazioni circa il proliferare del vairus e di ciò che ne consegua, vorrei sommessamente far notare la "coerenza di alcuni Governi" rispetto ad altri.
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L'Australia è cosi da anni, poi ora con il Covid hanno stretti di pi§ i freni.ennebi ha scritto: ↑17/01/2022, 18:15Ma non c'è bisogno nè di muri nè di trincee : facciamo come la democratica e civile Australia. Tutti i clandestini che arrivano sulle loro coste vengono trasferiti in un'isola , poi se hai delle motivazioni valide ti concedono l'ingresso, in caso contrario ritorno al paesello.
Appunto, per loro non c'è nulla di nuovo, per noi sì!Alex39 ha scritto: ↑17/01/2022, 19:29L'Australia è cosi da anni, poi ora con il Covid hanno stretti di pi§ i freni.ennebi ha scritto: ↑17/01/2022, 18:15Ma non c'è bisogno nè di muri nè di trincee : facciamo come la democratica e civile Australia. Tutti i clandestini che arrivano sulle loro coste vengono trasferiti in un'isola , poi se hai delle motivazioni valide ti concedono l'ingresso, in caso contrario ritorno al paesello.
Io ci sono stato per una trasferta di lavoro nel 1976 e per entrare mi ci volle una certificazione medica e il visto con la richiesta della ditta dove dovevo prestare assistenza. Mi concessero un visto per 4 mesi rinnovabile.
Stavano attenti anche se si importavano derrate alimentari, infatti io dichiarai 2 chili di spaghetti di Gragnano, che mi erano stati richiesti di portare dall'Italia dal direttore della Venture Enterprise, l'azienda a cui dovevo dare assistenza tecnica.
Pertanto niente di nuovo.
Gli spaghetti li mangiai a casa del Menager, cucinati da un cuoco figlio di pescatori calabresi immigrati li negli anni 30, con un sugo di pomodori australiani veramente eccellente.
https://www.lenius.it/migranti-2020/Customs ha scritto: ↑17/01/2022, 22:34Appunto, per loro non c'è nulla di nuovo, per noi sì!Alex39 ha scritto: ↑17/01/2022, 19:29L'Australia è cosi da anni, poi ora con il Covid hanno stretti di pi§ i freni.ennebi ha scritto: ↑17/01/2022, 18:15
Ma non c'è bisogno nè di muri nè di trincee : facciamo come la democratica e civile Australia. Tutti i clandestini che arrivano sulle loro coste vengono trasferiti in un'isola , poi se hai delle motivazioni valide ti concedono l'ingresso, in caso contrario ritorno al paesello.
Io ci sono stato per una trasferta di lavoro nel 1976 e per entrare mi ci volle una certificazione medica e il visto con la richiesta della ditta dove dovevo prestare assistenza. Mi concessero un visto per 4 mesi rinnovabile.
Stavano attenti anche se si importavano derrate alimentari, infatti io dichiarai 2 chili di spaghetti di Gragnano, che mi erano stati richiesti di portare dall'Italia dal direttore della Venture Enterprise, l'azienda a cui dovevo dare assistenza tecnica.
Pertanto niente di nuovo.
Gli spaghetti li mangiai a casa del Menager, cucinati da un cuoco figlio di pescatori calabresi immigrati li negli anni 30, con un sugo di pomodori australiani veramente eccellente.
Anche noi nel '76 avevamo confini territoriali degni di questo nome, e li controllavamo anche
militarmente con pezzi di artiglieria e carri occultati.
Poi, grazie ai sinistri buonisti del cavolo, col tempo sono diventati un colabrodo,
anzi ci hanno raccontato come in un mondo "globalizzato" sia politicamente
scorretto parlare di confini e barriere; del suo ce l'ha messo pure l'Europa... tanto che le frega
(all'"Europa") tutta la schifezza che qui approda mica se la prende, neppure in parte, anzi rastrella
pure la sua e ce la rimanda.
Infatti è Berlusconi che sale sulle navi delle ben riconpensate ONG per andareAlex39 ha scritto: ↑18/01/2022, 1:02https://www.lenius.it/migranti-2020/Customs ha scritto: ↑17/01/2022, 22:34Appunto, per loro non c'è nulla di nuovo, per noi sì!Alex39 ha scritto: ↑17/01/2022, 19:29
L'Australia è cosi da anni, poi ora con il Covid hanno stretti di pi§ i freni.
Io ci sono stato per una trasferta di lavoro nel 1976 e per entrare mi ci volle una certificazione medica e il visto con la richiesta della ditta dove dovevo prestare assistenza. Mi concessero un visto per 4 mesi rinnovabile.
Stavano attenti anche se si importavano derrate alimentari, infatti io dichiarai 2 chili di spaghetti di Gragnano, che mi erano stati richiesti di portare dall'Italia dal direttore della Venture Enterprise, l'azienda a cui dovevo dare assistenza tecnica.
Pertanto niente di nuovo.
Gli spaghetti li mangiai a casa del Menager, cucinati da un cuoco figlio di pescatori calabresi immigrati li negli anni 30, con un sugo di pomodori australiani veramente eccellente.
Anche noi nel '76 avevamo confini territoriali degni di questo nome, e li controllavamo anche
militarmente con pezzi di artiglieria e carri occultati.
Poi, grazie ai sinistri buonisti del cavolo, col tempo sono diventati un colabrodo,
anzi ci hanno raccontato come in un mondo "globalizzato" sia politicamente
scorretto parlare di confini e barriere; del suo ce l'ha messo pure l'Europa... tanto che le frega
(all'"Europa") tutta la schifezza che qui approda mica se la prende, neppure in parte, anzi rastrella
pure la sua e ce la rimanda.
I sinistri non centrano nulla, l'unico che ha invitato a venire in Italia,guarda caso è stato Berlusconi.
https://www.youtube.com/watch?v=rhAcq2IxSMU
Vero, ma più che altro è il popolo bue che avrebbe fortemente manifestato incisco60 ha scritto: ↑18/01/2022, 12:45Rispetto al fatto specifico, l'invasioni barbariche centrano fino ad un certo punto. Non divagherei così tanto. Qui si tratta di persona nota con deliri d'onnipotenza aggravati probabilmente anche dal suo paese d'origine che dichiarando palesemente il falso voleva calcare il suolo di una terra governata da persone con le palle. Da noi si sarebbero calati le braghe inventandosi mille eccezzioni alle regole. Nel rispetto delle tante persone che con sacrificio hanno accettato e seguito le regole imposte, un governo sovrano ha deciso che uno strozo qualsiasi, sia pur famosa nonchè eccellenza sportiva, non potesse permettersi di prenderli per il culo. In europa, tutto questo non sarebbe potuto accadere perchè che, che se ne dica, del popolo bue, alla fine, non gliene frega un cazzo a nessuno.
Scusate i "francesismi"
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